Ai sensi delle norme sulla disciplina del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e della pulizia del suolo pubblico, ci sono cose da non fare, punibili con sanzioni anche molto onerose:
- usare contenitori sbagliati o utilizzare sacchi neri opachi (che sono ormai vietati da tempo);
- buttare i rifiuti senza rispettare le regole della differenziazione;
- esporre i rifiuti per il ritiro senza rispettare gli orari e i giorni previsti;
- appiccicare materiali o scritte sui contenitori, o danneggiarli;
- lasciare mastelli o bidoni sulla strada dopo che sono stati svuotati;
- abbandonare i rifiuti o metterli per strada fuori dai loro contenitori;
- buttare i rifiuti dai balconi, dalle finestre o dai finestrini dell’auto;
- bruciare i rifiuti;
- usare i cestini gettacarta per metterci sacchetti dei rifiuti (i cestini servono per i piccoli rifiuti e non sono cassonetti);
- abbandonare o gettare rifiuti nei giardini pubblici.
Gli Agenti di Polizia Locale svolgono per conto del Comune azioni di vigilanza e contestazione degli illeciti amministrativi.
Oltre alla Polizia Locale, le azioni di vigilanza e di contestazione degli illeciti amministrativi vengono svolte, per conto del Comune, anche dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV)